Una volta ero un rombo
Una volta ero un rombo
volavo tra gli stormi
nuotando tra le nuvole
poi ho visto il lato
delle cose
e ho dovuto ammettere
di essere un triangolo,
non si sa se scaleno
non si sa se isoscele
non certo rettangolo
troppo giudizioso.
Ora niente forma,
l’ho perduta
tra la neve copiosa,
un problema ginnasiale,
forse la soluzione
è risolvermi in un cerchio
ma nessuno poi
conoscerebbe i miei lati
allora che fare
l’equazione non mi torna
va bene scelgo io
l’otto ha un bel giro vita
andrà di moda all’infinito
e poi posso sempre vincere
ambo, terna e quaterna.